venerdì 25 aprile 2014

Scopriamo il Crotone

                     ''LA BARONATA''
 





                                   A CURA DI: BARONE FERDINANDO

IL NOSTRO AVVERSARIO:CROTONE
Tra tutte le squadre che ho avuto il piacere di commentare e di analizzare, il Crotone è una di quelle che ogni partita mi sorprende sempre di più: La squadra di Drago ormai non sì può più chiamare una ‘’rivelazione’’ ma è una certezza di un campionato, in cui hanno dominato le qualità dei vivai e soprattutto, i buoni colpi di mercto, il Crotone questa estate ha allestito un buonissimo organico, come ripetevo pocanzi un buon allenatore, è soprattutto cosa fondamentale è il pubblico del Ezio Scida. Tanta carne al fuoco, tanti ingredienti per rendere questa ricetta buona e corposa, un libro di cucina, farebbe ‘’faville’ per descrivere questa squadra, ed i giocatori simbolo di questa annata, a mio avviso: fantastica: Berardeschi, Dezi, Ligi, Crisetig, Bidaoui, Del Prete, Suagher, tanto è vero che metà della rosa under 21 di Gigi di Biagio è di marca Crotonese, come per la nazionale A di cui una buona percentuale è di marca ‘’Juventina. Andiamo ora ad analizzare la squadra con le statistiche: un girone di ritorno da incorniciare, segna in casa da 12 partite consecutive, per un totale di 22 gol realizzati. L’ultimo stop risale allo scorso 28 marzo (Crotone-Spezia 0-2);

Crotone e Avellino sono due delle 6 squadre di B le cui partite non sono mai terminate con il risultato di partenza, cioè lo 0-0. Le altre 4 squadre sono Cesena, Juve Stabia, Pescara e Ternana. L’ultimo risultato ad “occhiali” rossoblù risale al 6 aprile scorso, ad Empoli. L’ultimo 0-0 in campionato irpino risale al 25 febbraio 2012, a Carpi, in I divisione.

Il Crotone è la squadra più prolifiche della serie B nei primi 15’ di gara: 5 i gol per i rossoblù di Drago; al secondo posto Avellino,Empoli e Pescara con 4 sigilli.

L’Avellino è una delle tre formazioni della serie B che ancora non ha subito rigori (come Palermo e Cittadella).

Ecco la speciale tabella della stagione dei calabresi fino adesso:

Vittorie in casa: 8

Pareggi in casa: 7

Sconfitte in casa: 3

Vittorie fuori casa: 7

Pareggi fuori casa: 3

Sconfitte fuori casa 7

Totale: 15 vittorie, 10 pareggi, 10 sconfitte.

UN UOMO UN PERCHE’: ’’Siamo uomini o manichino’’??

In occasione della vigilia della partita di andata, nel club di Roma, ci stavamo preparando in vista della partita allo Scida di Crotone, De Pascale e Michele Coppola erano già in pole position in stile ‘’Fantozzi’’ con la sua birra gelata, frittatona di cipolle, e rutto libero, ma a scuotere questi animi, c’è un personaggio, che veniva a sbollire questa frenetica sfida, il suo nome è: Francesco Manuel Minichino, figlio del celebreL’amore per l’Avellino, non ha eguali, dovremmo subito allargare le nostre vedute, io credo nel Avellino, ho comprato tutto, il mio cuore è Avellinese e lo sono di forti origini…..
Francesco Manuel Minichino
Raffaele Minichino e nonché conduttore di una bellissima trasmissione sportiva curata e fatta molto bene, che sì chiama: ‘’sportinoro’’. La sa presenza sembrava promettere come un una cosa simpatica: quanto costa il biglietto?? Ma a Crotone in quanti saremo?? Dove andremo dopo la partita?? Insomma tremila domande che non hanno trovato risposta e la sua presenza se trasformata in una vera e propria: ‘’grattata di attributi’’ autentica, lui dichiarava:

Una settimana dopo: sì chiuse l’amore per l’Avellino, ed inizio uno nuovo: Il Latina, anche lì le cose sono andate uguale a come sì sono svolte ad Avellino, lui ha il cuore ad Avellino, ma il suo amore è il Latina e ricorda molto la mia squadra l’Inter… Così cita lui nei vari post di face book, tanto che se permesso anche il lusso di creare un club chiamandolo: Latina club Roma Eur, allucinante!!! Arriva la partita tanto attesa da lui, ironia della sorte?? Aahahahah certo che sì, Latina - Crotone è pure finita con una sconfitta in casa per i Pontini, tanto e vero che addirittura noi del club, abbiamo detto: la seccia è seccia, allora mi domando: Ma sto manichino è davvero il talismano magico del Crotone??? Grattiamoci al Partenio che facciamo più bella figura.



I PRECEDENTI:




Sono 16 le gare disputate allo Scida tra Crotone e Avellino nella storia delle due formazioni. Bilancio nettamente in favore dei rossoblù che hanno conquistato ben 9 vittorie; 5 sono i pareggi e 2 i successi degli irpini. Uno solo il precedente in Serie B (stagione 2005/2006) con i rossoblù che si imposero per 2-1.

Nella partita di andata allo Scida, il Crotone ha battuto l’Avellino per 3-2 partita rocambolesca, doppio vantaggio, poi pareggio, poi di nuovo un vantaggio, passò in vantaggio il






Le immagini risalgono alla gara di andata finita 3-2 per il Crotone
Crotone con Bernardeschi, poi il pareggio di Zappacosta, raddoppio di Gigi Castaldo, pareggio dopo un minuto con Bidaoui, e poi il gol che ha deciso la partita l’ha firmato Jacopo Dezi, giocatore interessante con il cartellino di proprietà del Napoli.

I CONVOCATI:Questi sono i convocati di Mister Drago per la delicata partita in trasferta ad Avellino:

Portieri: 12 Secco, 22 Gomis;

Difensori: 5 Cremonesi, 7 Mazzotta, 13 Meola, 14Ligi, 18 Del Prete, 23 Suagher, 24 Ferrari;

Centrocampisti: 4 Galardo, 6 Dezi, 8 Crisetig, 26 Matute, 28 Cataldi;

Attaccanti: 9 Bidaoui, 10 De Giorgio, 11 Giannone, 17 Diop, 20 Pettinari, 27 Ishak, 29 Bernardeschi.

FORMAZIONE:Mister Drago presumibilmente schiererà il modulo (4-3-3) con: Gomis, Del Prete, Cremonesi, Suagher, Mazzotta, Crisetig, Dezi, Cataldi, Bidaoui, Ishak, Bernardeschi.

GIOCATORI SIMBOLO:Andiamo a vedere i giocatori che, per reti e presenze, hanno scritto il loro nome nel arca della gloria del club calabrese.

Presenze:
Il maggior recordman della storia del Crotone per numero di presenze resterà: Antonio Galardo, che tra il 1995-1998, ed il

Antonio Galardo
2002 ad oggi: 352 presenze con il club calabrese, il secondo di tutti i tempi è di: Alfredo Cardinale, Irpino doc nato ad Ariano Irpino e anche un ex del Avellino, ce
L'irpino doc: Alfredo Cardinale
lo ricordiamo anche con la maglia del Rimini prima del fallimento, con i calabresi ha collezionato tra il 1999 fino al 2007: 207 presenze, il terzo posto spetta ad:Francesco Rossi che
Francesco Rossi
con 7 presenze in meno ovvero 200, è il terzo nella graduatoria. Lui ha giocato col Crotone dal 2002 al 2008.


Record di reti:
Il miglior realizzatore della storia del calcio Crotonese spetta ad Andrea Deflorio che tra il 1999 ed il 2002 ha segnato: 54 reti

Andrea Deflorio
ed record assoluto. Attualmente il suo distacco dal secondo miglior realizzatore che sarebbe: Giuseppe Tortora è di 16 reti. Il secondo appunto: Tortora ha giocato con il Crotone dal 1981 al 1982, e dal 1984 al 1985, per poi fare un terzo ritorno nel 1997 fino al 1999.


Il terzo miglior realizatore è: Caetano Prosperi Calil che tra il 2008 al 2009, e dal 2011-2013 ha siglato: 27 reti e detiene il

Caetano Calil
terzo posto in concomitanza con un altro suo ‘’connazionale’’ che sarebbe: Denilson Gabionetta, che col Crotone ha giocato dal 2009 al 2010 e dal 2011-2013.

TIFOSERIA:


Amicizie: Catania: buon rapporto soprattutto con la curva Sud etnea, in particolare con gli Irriducibili ’91, ma anche con il resto della tifoseria siciliana, rafforzatosi nel 2001, quando, dopo la morte dell’ultrà catanese Fabrizio Lo Presti, avvenuta in un incidente stradale durante una trasferta a L’Aquila, mostrarono sincero affetto verso i catanesi e la famiglia del ragazzo. Tante le amicizie tra esponenti delle due tifoserie, rimaste nel tempo, anche se il gemellaggio è andato scemando negli anni, soprattutto per i radicali cambiamenti all’interno della tifoseria catanese. Rimane comunque un forte rispetto. In Catania-Crotone 05/06 esposto dagli ospiti lo striscione “Onore ai nostri e ai vostri diffidati” e, l’anno prima, “In Sicilia solo il Catania!”. Pezza della “Opposta Drunks” Catania presente in Paternò-Crotone 01/02. Anni fa lo striscione dei “Nasty Boys” fu ospite della Sud catanese. Empoli: nella stagione 04/05, un buon numero di empolesi giunse nella cittadina calabrese, con l’intento di rinnovare , così come era sempre avvenuto prima. Vi furono giri di campo coi bandieroni, come del resto c’erano stati all’andata, grandi mangiate e quant’altro, e venne eseguita anche una minicoreografia (“Empoli saluta Crotone e i suoi ultras”) da parte empolese, ma qualcosa andò storto. Il rapporto, che aveva tutti i crismi del gemellaggio, era stato stretto in particolare tra Desperados e Gioventù Pitagorica, al torneo per Spagnolo di Torbellamonaca-Roma, all’alba degli anni 2000. Dopo la morte di Emiliano, leader empolese molto stimato a Crotone, i rapporti si erano un po’ raffreddati, ma quest’anno, lo scorso novembre, a Crotone, l’amicizia è stata rinnovata alla grande, con belle mangiate insieme, scambio di sciarpe e di opinioni. Cosenza: amicizia non particolarmente sentita, perlopiù, vista da fuori, in ottica anticatanzarese.

Buoni rapporti/Reciproco rispetto: Ancona: fino ad alcuni anni fa c’era un forte rispetto, con allegre cene in compagnia, ora meno sentito, perché le due squadre da tempo non s’incontrano, ma c’è sempre una buona stima. Rende: in passato c’era un solido decennale gemellaggio, un forte rapporto d’amicizia, poi i rapporti si sono sensibilmente allontanati, soprattutto perché le due squadre non si sono più incontrate, disputando campionati in categorie sempre diverse. Bologna: in passato visite reciproche tra i crotonesi e i capi dei Forever Ultras Bo. Alcuni di loro erano presenti a Crotone nel 2007, giorni prima la partita. Messina: vecchio buon rapporto d’amicizia, risalente a metà anni ’90 circa, visto anche il comune odio verso i reggini. Ragusa: vecchia amicizia risalente a circa metà anni ’90. In quegli anni, giro di campo con bandieroni e scambi di sciarpe, in un Crotone-Ragusa. Cavese: amicizia, simpatia datata. Sambenedettese: vecchia amicizia tra Gioventù Pitagorica e Onda d’Urto Samb, con visite reciproche.

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Rivalità: Catanzaro: forte antica rivalità regionale, soprattutto campanilistica. Scontri importanti in un Crotone-Catanzaro del ’98. Crotone è stata sottomessa amministrativamente per oltre 50 anni a Catanzaro, che è il capoluogo regionale. Diciamo che Crotone è la parente povera, basti pensare che la cittadina ionica, che conta 62mila abitanti, detiene il 18% dell’estrazione del metano italiano, ma il metano lo pagano più caro che in altre città. Benevento: odio piuttosto vecchio, in passato ci sono stati duri scontri. Rivalità alimentata soprattutto nel 2008/09 in C1, quando, nella regular season, i crotonesi disertarono la trasferta a Benevento e, nella finale Playoff di ritorno per la B, non si presentarono al “Santa Colomba” in numero adeguato per una finale (400 circa); da qui, nell’occasione, lo striscione sannita: “A Bn perché è una finale: siete una tifoseria ‘occasionale’”. Le due squadre si erano già incontrate nell’infuocata finale Playoff 97/98 per la C1 a Lecce. Reggina: forte rivalità campanilistica, teatro di diversi scontri in passato. Nel 2001/02 i reggini gli fecero contro lo striscione “Kr: un passato senza storia un futuro senza gloria”. Esposti dai reggini quest’anno a Reggio Calabria gli striscioni “Voi non siete degni rivali…ntdt” (no tessera del tifoso) e “Crotonese tesserato tu non sei considerato…”. Avellino: rivalità in passato piuttosto sentita. Palermo: vecchia, sentita rivalità. Il furto dello striscione “Mods” da parte siciliana risale a Palermo-Crotone 99/00, coi crotonesi sistemati nell’anello superiore della tribuna: 7 ragazzi di Palermo riuscirono a sottrarlo, nonostante l’inferiorità numerica, scavalcando dalla curva Nord. Verona: quando le due squadre si incontrano spesso avvengono scontri. Salernitana: la curva Sud di Salerno è gemellata coi reggini e questo basta affinchè ci sia rivalità. Lecce: duri scontri nell’Area di servizio di San Pelagio nel maggio 2010; i crotonesi erano diretti a Cittadella, i leccesi a Vicenza. Una 40ina per parte dettero luogo a incidenti con cinghie e pugni. Gli ultras del Lecce avrebbero lanciato sassi e bottiglie contro il pullman crotonese, mandando in frantumi un paio di vetri, e anche tirato fumogeni. Foggia: vecchio odio, forte sassaiola subita a Foggia nel 2003, dove, si dice, anche le vecchie tiravano vasi dai balconi. Pescara: scontri nell’Area di servizio di Foglia Sud nel 2010. Lamezia: antico odio regionale. I lametini si presentarono alcuni anni fa a Crotone a fianco dei genoani, loro amici. A metà anni ’90 erano la tifoseria con cui avevano i rapporti peggiori. Juve Stabia: rivalità sentita più che altro dai crotonesi, scontri nel ’98 fuori lo stadio specie con la polizia. Nei primi anni 2000 andava in voga un coro contro gli stabiesi, che faceva “Abbiamo un grande sogno in fondo al nostro cuore, vedere il Vesuvio un giorno eruttare, e quando il Vesuvio un giorno erutterà, tutta la Stabia brucerà, brucerà lallalalalala…”. Taranto, Brescia, Bari, Cagliari, Savoia, Siena, Torino, Trapani.



Vi aspetto fra 7 giorni con un nuovo numero de ''La Baronata ‘’

BARONE FERDINANDO.


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